I profumi della birra? Volano su ali del moscerino!
I moscerini? Fastidiosi: è fuori discussione. Ma da appassionati della birra, saremo forse costretti ad indulgere nei loro confronti, in quanto “male necessario”. Sembra infatti che sia proprio grazie a loro se, dai calici di cui tanto piace esplorare i profumi, si librano nell’aria i così cari aromi fruttati: questi infatti sarebbero prodotti appositamente per i minuscoli insettini ad opera del lievito, il quale cerca di attirarli a sé per farsi dare da loro, come dire, un passaggio, con l’obiettivo di riuscire più facilmente a diffondere le proprie cellule nell’ambiente.
A giungere a tali conclusioni (pubblicate sulla rivista Cell Reports) è stato un gruppo di ricerca guidato dal genetista Kevin Verstrepen, studioso dell’università belga di Lovanio: “Due specie – spiega – apparentemente così lontane, il lievito e il moscerino della frutta, hanno sviluppato (attorno appunto agli odori) una complessa simbiosi: i secondi si nutrono del primo e il primo trae vantaggio dagli spostamenti dei secondi”. Un’idea, questa, che da tempo Verstrepen aveva in testa: da quando ancora studente lavorava sul ruolo del Saccharomyces Cerevisiae nella fermentazione alcolica. “C’è ancora molto da imparare sul mutualismo tra microbi e insetti”, aggiunge il ricercatore Luis Franco. “Quanto scoperto è, fra l’altro, destinato avere importanti implicazioni anche in agricoltura e in medicina: gli insetti possono trasportare germi pericolosi per la salute”.