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Vitesssse del birrificio Lieviteria

Non è facile – mancando riscontri granitici sul profilo sensoriale primigenio – interpretare oggi il copione stilistico di una Grisette. Lo fa alla sua maniera il marchio pugliese Lieviteria (Castellana Grotte, Bari), con questa Vitesssse, una peperina da 4 gradi e 2 (ma con una densità sensoriale fulminante, brassata con una miscela secca in cui coabitano il malto Pils e quello di frumento maltato; con una fermentazione affidata al vorace lievito Belgian Saison (lasciatop correre a temperature elevate); con una luppolatura – anche in dry hopping – attualizzata: Styrian Dana (varietà slovena), Barbe Rouge (francese) e Wakatu (neozelandese).

A valle, la mescita consegna una birra dal colore paglierino, attraversato da omogenee velature e guarnito da una rigogliosa montagnola di schiuma bianca; dalle cui feritoie palpitano profumi fragranti, da collezione primavera-estate: pane appena cotto, pesca e melone bianco, lime, tiglio, coriandolo e pepe bianco.

È la premessa a una bevuta saettante, che induce alla compulsione: il corpo è leggero, la bollicina asciutta e stuzzicante, la condotta palatale già snella in avvio e secca in chiusura: e se qui, sul finale, la sorsata sguaina un graffio di lieve astringenza, la sua piacevolezza non ne risulta in alcun modo pregiudicata, inquadrandone queste relative spigolosità ne quadro di uno stile, per propria natura, rustico. Esperienza campestre e godereccia.

Vitesssse del birrificio Lieviteria

Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Grisette
Colore: paglierino
Gradi alcolici: 4.2% vol.
Bicchiere: tulipano
Servizio: 7-9 °C