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Black Belt del birrificio Ritual Lab

Beva facile e gradazione non irrilevante (siamo sui 5.9), la Black Belt targata Ritual Lab (Formello, Roma) tiene, perciò, fede al proprio nome d’arte (cintura nera è la traduzione), unendo due caratteristiche che, in combinazione, risultano decisamente pericolose.

Color ebano praticamente impenetrabile e compatta schiuma nocciola, in mescita fa valere un ventaglio olfattivo di torrefazioni morbide (panna cotta al caffè, al cacao, alla liquirizia; orzo in tazza e farina di carrube), unite a colte impressioni di matita e radica di noce. Un intreccio semplice e insieme accativante quello aromatico, che ritroviamo al sorseggio a definire una corsa gustativa resa disinvolta dalla felpatura dell’avena, ma anche ad altre prerogative di estrema fruibilità, quali la corporatura medio-leggera, l’alcolicità mascherata, la carbonazione setosa, la condotta palatale morbida in avvio e snella nella prosecuzione, senza mai attingere impressioni di secchezza, neanche nel finale di dosatissima amaricatura (da tostature e da luppolo). 

Black Belt del birrificio Ritual Lab



Nazione: Italia
Stile: Oatmeal Stout
Fermentazione: alta
Colore: ebano
Gradi alcolici: 5.9% vol.
Bicchiere: pinta
Servizio: 8-10 °C