American Magut del Birrificio Lambrate
Ibrido storico quello riproposto dall’American Magut di Lambrate, dato che gli immigrati tedeschi negli Stati Uniti avevano precocemente iniziato a produrre le loro Pils applicando varietà di luppolo reperibili localmente (poi l’esperienza si spense con il proibizionismo). Una birra che rappresenta lo spin-off della Magut sic et simpliciter: base teutonica, luppolatura d’oltreoceano.
Ebbene, la fusione riesce, e risulta tutt’altro che priva di emozioni, con la bassa fermentazione chiamata ad esaltare gli apporti del malto (panificato chiaro, cereale fresco) e quelli dello hopping process nelle sue varie fasi. In mescita il risultato sfoggia un bel colore dorato brillante e di grande pulizia visiva, anticipando aromi freschi e aitanti, erbacei e citrici (limone, pompelmo), floreali e fruttato-esotici (ananas, melone bianco). La bocca certo è smilza, la corporatura da ginnasta, ma non certo troppo magra, bensì in grado (dalla partenza al centro corsa) di restituire le note olfattive più morbide, prima di rituffarsi nelle maggiori affilatezze delle scorze, qui – al palato – ovviamente connesse con una percezione amaricante di decisa eleganza e pulizia. Un lavoro ben fatto, non c’è che dire, da gustare anche serialmente, in piena tranquillità, grazie ai (giudiziosi) 5 gradi alcolici.
American Magut del birrificio Lambrate
Stile: American Pilsner
Fermentazione: Bassa
Colore: Dorato
Gradi alcolici: 5% vol.
Temperatura di servizio: 6-8°C
Bicchiere consigliato: calice a chiudere