Sapevate che

La Starbucks lancia il caffè al gusto Guinness

tmg-facebook_shareNei manuali di giornalismo è il classico “caso di scuola”. Perché la notizia – riportano i testi di settore – è tale “non se un cane morda un uomo” (eventualità plausibile, non sorprendente), ma se sia il secondo ad azzannare la bestiola. Ebbene, in questo caso le cose stanno un po’ così: che alcuni generi brassicoli (Porter, Stout e via dicendo) abbiano aromi e gusto improntati alle note del caffè, è un fatto ben noto; ma che sia un caffè a “sapere” di birra, questa è nuova. Succede – la trovata è in corso di sperimentazione – nei locali appartenenti alla catena Starbucks; che, nella sua continua ricerca di prodotti inediti e sorprendenti (quest’estate ha spopolato il caffèlatte speziato alla zucca), sta adesso testando, solo in alcuni bar selezionati della Florida e dell’Ohio, un’ulteriore elaborazione del proprio coffee: una ricetta, stando a chi ha già avuto modo di farne la prova, caratterizzata da una marcata nota di birra; di Guinness, per l’esattezza.

Starbucks-Coffee-CupSi chiama Dark Barrel Latte, non è alcolico e viene servito con panna e caramello per bilanciare, con componenti morbide, un palato vigorosamente contrassegnato dai tipici sentori di roasted malt. Del resto, la stessa Starbucks (23.300 punti vendita sparsi in 65 Paesi di tutto il mondo) ha dichiarato ufficialmente ed esplicitamente di aver tratto ispirazione, per questa mossa, all’ascesa delle craft beer, il cui mercato, negli Usa, ha chiuso il 2013 con fatturato totale di 14.3 miliardi di dollari e un saldo del +20% rispetto all’anno prima.

kk