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Dal Belgio due novità editoriali dedicate ai formaggi e alle Geuze

Dal Belgio, questa volta, non birre, ma libri, che parlano, ovviamente, di birre (e non solo). La casa editrice che li pubblica è la medesima, la Lannoo, e questi due libri dovrebbero essere i primi di una serie dedicata al ricchissimo, anche di storia, mondo della birra belga.

Il primo libro è scritto a quattro mani: quelle di Ben Vinken, beer-sommelier e curatore del periodico birrario Beerpassion, e di Michel van Tricht, uno dei più famosi affinatori di formaggi in Belgio, titolare di uno dei migliori negozi di formaggi in Europa, a Berchem, 10 km. da Anversa. I due si sono messi a tavolino e hanno studiato il miglior abbinamento possibile fra 50 birre belghe e altrettanti formaggi (da qui il titolo del libro, “50 accords Biéres & Fromages”).

Un bel percorso, per il quale Ben Vinken ha scelto non le “migliori” 50 birre, ma quelle più “conosciute” e/o più facilmente reperibili (ciò non toglie che fra le 50 non ci siano comunque  delle assolute eccellenze birrarie). Michel Van Tricht invece ha tirato fuori dal suo monumentale archivio altrettanti formaggi che vi si potessero accostare. Una bella panoramica, tante notizie interessanti, importanti indicazioni di metodo.

L’altro libro l’ha scritto un personaggio altrettanto conosciuto, nella sua doppia veste di birraio e scrittore di birra: Jef Van Den Steen, mastro birraio di Glazen Toren e autore di molti libri a carattere birrario. L’ultima sua fatica letteraria porta il titolo “Geuze & Kriek: The secret of lambic beer”, 226 pagine ricche di informazioni, di storia, di curiosità, tutte legate al magico e molto complesso mondo del  lambic e dei suoi (ormai pochissimi) produttori. Frutto di sei anni di studio e di frequentazioni del Pajottenland, il libro fornisce anche molte schede relative a birre e birrifici della zona. Disponibili entrambi su Amazon, sono scritti sia in inglese che in francese: avendo già avuto l’occasione di sfogliarli, posso dire che entrambi sono facilmente e fruttuosamente consultabili, ance se non si è dei poliglotti.