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Duenna del birrificio Barley

duenna

Pochi giorni fa siamo venuti a conoscenza della nascita della decima creatura del birrificio sardo Barley, e non ci siamo fatti scappare l’anteprima. Per la Duenna, questo il nome, il birraio Nicola Perra si è lasciato ispirare dalle American Saison, reinterpretando lo stile alla “Barley”, ovvero garantendo complessità, eleganza e facilità di beva. Cominciamo svelando qualche dettaglio produttivo: i malti base sono quelli da Saison, un lievito neutro, due luppoli americani, due europei più un tocco di Nelson Sauvin, per una birra che raggiunge i 6,5°alc. La luppolatura, e chi conosce il Barley lo sa, non promette invasioni e conquiste dal fare assolutistico ma come dice in maniera azzeccata Nicola, avrà il delicato compito di rimboccare le coperte. Una curiosità, il nome Duenna in dialetto cagliaritano significa fantasma, e più precisamente quel tipo di spiritello “addetto” agli scherzi. Ma lasciamo a Lorenzo “Kuaska” Dabove le parole per descrivere questo interessante esempio di Sardinian Saison.

Si presenta subito molto attraente con un bel colore aranciato e una schiuma sontuosa, pannosa, aderente e persistente. Già nell’olfatto si coglie il suo punto di forza rappresentato da un bouquet straordinario, vario e all’insegna della freschezza con note agrumate, di frutta esotica, erbacee, pepate e speziate con in più un tocco balsamico che ricorda gli arbusti della macchia mediterranea. Nel palato mantiene le promesse con la parte fruttata che ben contrasta l’imponente retrogusto, decisamente amaro ma secco e dotato di gran finezza ed equilibrio. Birra eclettica e socializzante, da condividere con gli amici ma capace di fare la sua bella figura anche a tavola. 

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