Intervista a Honza Kocka, giornalista e birraio ceco

Le birre ceche sono da sempre amate dagli appassionati italiani. L’impressione però è che alcune marche storiche come Pilsner Urquell, Staropramen, Krusovice e Velkepopovice Kozel siano ormai state assorbite da un mercato delle lager commerciale e di massa. Sei d’accordo?
Come sai i birrifici internazionali concentrano la loro attenzione più sullo sviluppo di un marchio piuttosto che sulla qualità della birra stessa. In effetti c’è stato di recente un declino nel gusto tipico della birra ceca, anche perchè i birrifici entrati nella sfera dei grandi marchi, non più indipendenti, hanno subito una sorta di “razionalizzazione” dei loro prodotti.
La Budwesier Budvar ad esempio.. credi sia ancora una buona birra?
Dipende dai punti di vista! A me personalmente la scura della Budvar piace, perché rimane una delle poche secche presenti sul nostro mercato. Esiste un detto da noi, secondo cui le birre scure sono in genere più apprezzate dalle donne a causa della loro dolcezza..
Ci puoi dire qualcosa sul conflitto fra Anheuser Busch e Budweiser Budvar?
È una vicenda piuttosto nota.. Il primo birrificio a creare birra Budweis è stato il Samsom a Ceske Budejovice: il brevetto del nome Budweiser è stato poi acquistato da Anheuser Busch, ed oggi ha preso il brevetto sul nome. Poi il Budvar di oggi è entrato sul mercato. Nella cittadina di Ceske Budejovice la Budvar sta lottando contro A.B. da decenni, in più di 40 paesi, vince in alcuni mentre perde in altri.
Una curiosità: a gennaio di quest’anno, Budvar ha cambiato il distributore della loro birra negli Stati Uniti. Indovinare chi? Sì, proprio A.B.
Nel corso del mio ultimo viaggio a Praga ho scoperto alcune nuove birre artigianali eccellenti. Qualche realtà da visitare per chi si trovi da quelle parti?
Se si capita a Praga non bisogna lasciarsi sfuggire una visita al Pivovarsky Dum, all’angolo di via Jecna-Lipova. Non solo servonolager dai gusti più diversi, ma hanno anche la prima IPA e doppia IPA create nella Repubblica Ceca. E poi il birrificio Svaty Norbert, vicino al castello della città, un bel locale con birre importanti: è un po’ caro per il pubblico ceco, ma ha davvero ottime cose. Un altro che merita di essere menzionato è il Richter Pub, nei pressi dell’ospedale Bulovka.
Reputi positivo che in certi locali, come appunto il Pivovarsky Dum di cui ci parlavi, sia possibile trovare birre insolite e nuovi prodotti dai gusti più vari?
Assolutamente.. è un segno che il pubblico ceco è pronto per nuove birre. Solo quest’anno hanno aperto sette microbirrifici, e altri due sono in arrivo.. e di questi uno è il mio!
È ancora possibile trovare in provincia piccoli pub e brewpub, pieni di quell’atmosfera calda e genuina che ho scoperto per la prima volta una ventina d’anni fa?
Beh, alcuni di questi sono rimasti proprio come venti anni fa… pieni di fumo ma confortevoli. Il modo di vivere nel nostro paese è cambiato in maniera significativa con la “Velvet revolution”, e così è stato anche per i pub. Se un locale è troppo “fumoso” si tende oggi a cercarne un altro..
Esistono homebrewer nella Repubblica Ceca e, se sì, hanno birre interessanti?
Quello dell’homebrewing è un fenomeno che da noi è solo all’inizio.. Si è appena conclusa la prima gara ufficiale dedicata alle birre di produzione casalinga, e i concorrenti sono stati davvero tanti. Magari l’anno prossimo potremmo invitare anche qualche italiano.. Sto comunque notando un cambiamento nel pubblico, che inizia ad accettare gli homebrewers ed i loro prodotti. Una cosa che considero senza dubbio positiva..
Sei ottimista riguardo al futuro del panorama birrario nella Repubblica Ceca?
Assolutamente sì! Ormai si trovano sempre più spesso nuove birre, non solo lager ma anche ales, pure di stile americano… una cosa nemmeno immaginabile solo pochi anni fa! Esistono oggi circa 65 microbirrifici, un numero in continua crescita, che testimonia come il mondo della birra stia cominciando a vivere una nuova era nel nostro paese
Sappiamo che sei molto interessato al mondo delle birre artigianali italiane. Speriamo di incontrarti da queste parti in uno dei nostri eventi..
Volentieri.. E quando aprirò il mio microbirrificio ho già idea di creare anch’io una birra nello stile “italiano”. Quelle che ho avuto modo di assaggiare sono ottime.. se c’è un birrificio in Italia interessato ad uno scambio culturale vengo subito! Proverò in ogni modo a venire in Italia quest’anno; mi è dispiaciuto moltissimo perdere la festa dei birrai di fine novembre. Ne approfitto anche per rivolgere ai birrai italiani un invito a Praga per partecipare al nostro festival dedicato alla birra natalizia!