Nuove birre da MC77, Mukkeller, Vento Forte, Opperbacco e altri
La prima novità che segnaliamo con la consueta carrellata dedicata alle nuove produzioni italiane, ci arriva dal birrificio marchigiano MC77. Stiamo parlando della Yakima Trip, ovvero una american IPA dedicata alla terra del luppolo, ovvero la Yakima Valley, regione da cui provengono gran parte dei luppoli impiegati dal birrificio. Questo tributo ha dato vita a una birra dal colore dorato e dagli intensi aromi resinosi. Questa non è però la sola sorpresa del birrificio MC77, tra le novità c’è anche la Mahlzeit, una altbier da 5.5 gradi prodotta con malti pils e monaco direttamente portati dalla Germania. La luppolatura è stata affidata ai classici luppoli nobili tedeschi e saaz.
Proseguiamo rimanendo nell’ambito degli stili tedeschi, infatti il birrificio marchigiano Mukkeller di Porto Sant’Elpidio, già famoso per le sue basse fermentazioni, si fa notare per la Kazzen Pils, una bohemian pils da 5.1%. I ragazzi abruzzesi di Opperbacco (Notaresco) fondono uno stile tedesco con il loro territorio con la RustHell, una munich helles da 4.8% dove viene impiegato il 5% di rosciola, un grano antico autoctono. Luppolatura di soli nobili tedeschi, tettnanger e saphir, garantisce un aroma delicato che si sposa con i sentori di crosta di pane e cereali. La bevuta risulta secca e dissetante e invita a berla un sorso dopo l’altro e richiederne altra!
Arriva direttamente dalla provincia di Benevento la Cassius, ultima nata in casa Bonavena Brewing. Questa imperial stout da 10.5 gradi è stata presentata in quantità limitatissime durante il festival EurHop ed è disponibile in bottiglia da pochi giorni. Inoltre sappiamo che una parte della produzione sta facendo sogni d’oro all’interno di una botte di rum. Il birrificio Vento Forte di Bracciano ha tirato fuori invece una serie di acide dalla propria bottaia: la Bloomuch, una farmhouse barricata con aggiunta di mirtilli; la Forest Walk, un blend di due farmhouse barricate per due anni e cui sono stati aggiunti lamponi e mirtilli; la Hybris Berikokon, farmhouse passata 9 mesi in botte e poi blendata con una farmhouse con alle spalle 2 anni di invecchiamento con albicocche; Ghez de Noantri, un blend di farmhouse barricata di 1, 2 e 3 anni; la Love Story, un blend di farmhouse di diverse annate fra cui alcune con aggiunta di melograna e lamponi; Sour Ending, un blend di sour ale fra cui alcune con aggiunta di trebbiano e albicocche e infine la Romans and Vikings, collaborazione con Eik&Tid, blend di farmhouse fermentate con uve trebbiano e kveik.
Rimanendo in regione, Eastside di Latina, continua imperterrito a sganciare novità senza lasciarci un attimo di sosta. A Eurhop ha portato la Private Stock, old ale da 9 gradi con un ingrediente particolare: il vincotto di fichi, dolcificante naturale impiegato specialmente in Puglia. Verrà invece presentata durante il Genova Beer Fest, il 18 ottobre, la Baciami Ancora, imperial breakfast stout da 10 gradi ispirata ai baci di Alassio, dolcetti tipici dell’omonima città.
Concludiamo con le ultima novità del birrificio Crak, la Smoked After Sauna e la Giant Double Step. La prima si può considerare il sequel della collaborazione con il birrificio Sleeping Village Brewing, una versione affumicata della After Sauna. La luppolatura più delicata e la leggera quantità di malti affumicati danno vita a questa smoked helles equilibrata e beverina. La Giant Double Step è una variazione della Giant Step. La gradazione alcolica è rimasta invariata, ciò che è aumentato è la quantità di luppolo inserito in fase di dry hopping. Il risultato è una DDH IPA che lascia ampio spazio agli aromi tropicali conferiti dai luppoli impiegati.