Shoals è l’etichetta con la quale il marchio statunitense Smuttynose (di Hampton, nel New Hampshire) ha esordito, nel 1994, iniziando un’avventura che, oggi, superata la boa dei 20 anni, non ha perso un’unghia di smalto, nello slancio imprenditoriale e creativo. Mai toccata, la ricetta di quella che al tempo – racconta il fondatore Peter Egelstone – fu accolta come una birra dannatamente amara (da allora è cambiato il mondo, nei gusti del pubblico brassicolo), prevede una quantità cospicua di malti caramellati e decorticati, a costruire un corpo morbido (ma mai sovrappeso), atto a domare e ricondurre a una sostanziale mitezza di percezione il non irrilevante carico di resine, il cui totale assomma al valore di 62 Ibu. Di bel colore aranciato, luminoso e brillante di limpidezza, la birra mette in mostra anche una dotazione apprezzabile di schiuma, fitta e durevole. L’olfazione proietta davvero indietro negli anni, a quello che è l’aroma di una Apa d’antan, ben lontana dalle esuberanze (tracotanze, a volte) delle interpretazioni moderne, in ordine (è chiaro) all’uso del lupppolo. Qui – risultato di un’architettura imperniata attorno all’oculato utilizzo di Galena e Cascade in amaro, più la seconda varietà in aroma – testa a testa con le note di agrume (arancia, pompelmo) e di resine amare (peraltro sottili), abbiamo le espressioni morbide dei malti ambrati, tra le quali spiccano il caramello e il biscotto; poi frutta esotica, in specie mango e passiflora. La corsa gustativa è poi decisamente coccolona: le abboccature che emergono in principio non abbandonanon mai il campo, neanche al sopraggiungere delle previste erbaceità che pure, nel secondo tempo, si fanno sentire. Ma sempre con un’attenzione estrema al bilanciamento; aggiungete la sobrietà della gradazione (5.3) e capirete la facilità di fruizione di questa sempreverde Number One…
Shoals del birrificio Smuttynose
Fermentazione: Alta
Stile: American Pale Ale
Colore: Ambrato
Gradi Alcolici: 5.3% vol.
Bicchiere: Pinta Americana
Servizio: 8-10°C
