Symphony From The Barrel #2 di Brasseria della Fonte
Seconda uscita della linea speciale di Imperial Stout prodotte, in quantità estremamente limitate, dal birrificio toscano Brasseria Della Fonte. Ognuna di queste birre viene affinata in una botte diversa, con origini e caratteristiche peculiari.
Per questa seconda produzione, Samuele Cesaroni ha scelto una botte che aveva contenuto Apple Brandy americano, un distillato di sidro noto anche come Calvados quando viene prodotto in Normandia. La birra base è una Oatmeal Stout, prodotta con grandi quantitativi di malto e fiocchi d’avena. Scende nel bicchiere con un colore marrone intenso, quasi nero, impenetrabile. La schiuma, a bolle fini, si presenta alla vista con un intenso color nocciola. La persistenza non è elevatissima, ma buona per una birra da quasi 13 gradi alcolici. L’aroma è complesso, si arricchisce man mano che la birra si scalda: salgono subito al naso note tostate ma allo stesso tempo morbide. Ricordano la cioccolata, il cacao e il toffee con qualche suggestione di nocciola. Lo sbuffo alcolico è importante ma non ruvido, quasi caldo. Man mano che la birra si apre emergono sfumature di vaniglia, frutta secca come uvetta e dattero, ma anche una lieve nota di prugna. Al palato si presenta sontuosa, vellutata e intensa, mai stucchevole. L’alcol riscalda quel tanto che basta per inebriare lo spirito, mentre nel retrolfatto risalgono note di cioccolato, melassa e vaniglia. Sulla lingua si alternano sensazioni di dolcezza, sapidità e leggerissima acidità, perfettamente bilanciate tra loro. Una birra da meditazione che però si lascia bere fin troppo facilmente, rendendo il formato da mezzo litro quasi piccolo per condividere l’assaggio in due.
SYMPHONY FROM THE BARREL #2 DI BRASSERIA DELLA FONTE
Fermentazione: Alta
Stile: Barrel Aged Imperial Stout
Colore: Scura
Gradi alcolici: 12.8%
Bicchiere: pinta, calice a chiudere
Servizio: 13-15°C