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We Need Sun del birrificio CRAK

Il team padovano capitanato in produzione da Marco Ruffa, ispirato dal primo sole primaverile, sforna questa Session IPA profumata e stuzzicante. Cominciamo dalla ricetta che prevede quasi esclusivamente luppolo Nelson Sauvin, malto Pils, Pale e un tocco di Cara e fermentazione affidata ad un ceppo di lievito del New England.

Se visivamente la birra non risplende per via del “classico”, perlomeno per il birrificio, aspetto più che velato ad avvolgere un colore dorato, alla prova del naso i bagliori estivi ci sono tutti: lemongrass, uva spina, passion fruit, e ancora sensazioni floreali di sambuco e resinose.

Un quadro ricco, creato abilmente da un unico artista: il Nelson Sauvin. Il sorso inaspettatamente, vista comunque la dimensione mini (4,2 i gradi alcolici), riempie e appaga, senza trucchetti tipo avena e simili, così come la persistenza, lunga. L’amaro è dosato ma nitido, c’è secchezza, anticipata da una virata acidula provvidenziale ad amplificare l’effetto da summer hit. Sicuramente non sfigurerebbe in un corpo a corpo con una IPA dalla struttura più muscolare, di categoria superiore: un peso piuma insomma, ma che con il suo montante olfattivo sa assestare bene il colpo. Ma forse è proprio la sua potenza, che, se sarà la gioia di molti, per qualcuno potrà apparire come il suo limite: tanta potenza aromatica può alla lunga infatti fiaccare se non si è amanti di certe aromaticità, soprattutto se stiamo cercando una session nel suo autentico significato anglosassone.

We Need Sun del birrificio CRAK

Nazione: Italia
Fermentazione: alta
Stile: Session Ipa
Colore: dorato
Gradi alcolici: 4.2% alc.
Bicchiere: pinta americana